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Contributi a fondo perduto per le imprese che utilizzano impianti solari fotovoltaici o mini eolici

Tempo di lettura: 2 minuti

A partire dal 4 aprile e fino al prossimo 17 giugno sarà possibile presentare richiesta di contributo per il nuovo bando dedicato al sostegno dell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI.

La misura prevede contributi in conto impianti a supporto di programmi di investimento finalizzati alla produzione autonoma di energia elettrica tramite impianti solari fotovoltaici o mini eolici.

L’incentivo è rivolto alle PMI su tutto il territorio nazionale, con l’esclusione delle imprese attive nei settori carbonifero, della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.

Gli investimenti devono riferirsi a una sola unità produttiva, che dev’essere nella piena disponibilità del richiedente. Inoltre, gli interventi devono essere realizzati esclusivamente su edifici esistenti destinati all’attività d’impresa oppure su coperture di strutture pertinenziali stabilmente al servizio degli stessi.

Sono ammissibili le spese direttamente collegate e funzionali alla realizzazione degli investimenti, tra cui l’acquisto (anche in leasing) di impianti solari fotovoltaici o mini eolici, incluse le spese per installazione e messa in esercizio. Rientrano inoltre le apparecchiature e le tecnologie digitali strettamente connesse al funzionamento degli impianti, i sistemi di stoccaggio dell’energia conformi ai requisiti previsti dal decreto, e la diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi, purché non obbligatoria per legge.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30.000 euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese
  • 40% per le micro e piccole imprese
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto

La formazione della graduatoria avverrà sulla base di punteggi attribuiti secondo criteri prestabiliti, che tengono conto della sostenibilità economica del progetto, della capacità degli impianti e del possesso di determinati requisiti da parte dei proponenti.

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