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Nuovo bando per il settore tessile e conciario: 60% a fondo perduto per nuovi investimenti

Tempo di lettura: 2 minuti

Per le imprese del settore tessile e conciario è stato messo a disposizione un nuovo bando volto a favorire investimenti strategici per l’innovazione e la certificazione ambientale dei processi produttivi.

Chi Può Accedere al Bando?

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese che operano nel settore della trasformazione primaria di fibre tessili naturali e riciclate, nonché nel settore della concia della pelle. Per poter partecipare al bando le imprese dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere attive nei settori identificati dai codici ATECO 2007:
    • 13: Industrie Tessili
    • 15.11: Preparazione e concia del cuoio
  • Essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e risultare “attivi”;
  • Qualificarsi come micro, piccole e medie imprese (PMI);
  • Se società di capitali, aver depositato almeno due bilanci;
  • Se società di persone, adottare un regime di contabilità ordinaria con almeno due bilanci redatti.

Interventi 

Le imprese potranno presentare progetti riconducibili a una o più delle seguenti linee di intervento:

-Crescita e Innovazione

Programmi di investimento finalizzati alla realizzazione di nuovi processi produttivi funzionali alla crescita della capacità produttiva o della sua efficienza anche per il tramite di attività di ricerca, sperimentazione e innovazione. I nuovi investimenti incrementali dovranno essere realizzati nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, di riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati preposti a tale attività;

-Sostenibilità Ambientale

Programmi di investimento che hanno come obiettivo l’acquisizione di beni strumentali (materiali ed immateriali) che consentono la riduzione dell’impatto ambientale e la tracciabilità, di certificazioni ambientali di prodotto e di processo, unitamente all’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale nonché di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto delle lavorazioni

Spese Ammissibili

Sono considerate ammissibili le seguenti spese:

  • Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature;
  • Formazione del personale (fino al 20% del valore del singolo bene);
  • Acquisto di brevetti e licenze d’uso;
  • Spese per certificazioni di sostenibilità;
  • Licenze software per la tracciabilità della filiera;
  • Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (fino al 30% delle spese ammissibili).

I progetti dovranno essere presentati per un minimo di 30.000 euro di spese ed un massimale di 200.000 euro e dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

 Intensità dell’agevolazione

Le imprese potranno ottenere

  • Per progetti compresi fra 30.000 e 100.000 euro: Contributo a fondo perduto del 60% per spese ammissibili
  • Per progetti di spesa superiori a 100.000 euro e fino 200.000 euro:
    • Fondo perduto del 60% fino ai primi 100.000 euro;
    • Finanziamento a tasso zero pari all’80% per l’importo eccedente 100.000 euro.

 

Come Presentare la Domanda?

Siamo ancora in attesa della pubblicazione del decreto attuativo, che dovrebbe essere reso disponibile nel mese di Febbraio, il quale stabilità i dettagli sui termini di presentazione delle domande e le modalità di invio delle richieste.

 

 

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