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Toscana – Contributo a fondo perduto fino al 90% per le start-up innovative

Tempo di lettura: 3 minuti

La Regione Toscana ha pubblicato il bando dedicato al supporto delle micro e piccole imprese innovative, con un focus particolare sul consolidamento e sulla crescita delle start-up. Questo bando mira a sostenere le imprese che operano in settori innovativi e strategici, offrendo loro contributi a fondo perduto per realizzare progetti di sviluppo e innovazione. Vediamo insieme i punti principali del bando.

Beneficiari

Possono accedere all’agevolazione le Start up innovative la cui costituzione è avvenuta nei trentasei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento, ed iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente; sono inclusi tra i beneficiari anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova start-up innovativa. In questo caso è richiesto l’impegno a costituire l’impresa entro sei mesi dalla data di concessione del finanziamento.

Per partecipare al bando, le imprese e i soggetti interessati dovranno rispettare una serie di criteri di ammissibilità, tra cui:

  • Iscrizione nel Registro delle Imprese: L’impresa deve essere iscritta presso la Camera di Commercio territorialmente competente e svolgere un’attività primaria indicata tra i codici ATECO ammissibili.
  • Localizzazione del progetto: I progetti finanziati devono essere realizzati all’interno del territorio della Regione Toscana. In caso di nuova costituzione, la sede operativa dell’impresa dovrà essere stabilita entro i confini regionali.
  • Regolarità contributiva: È richiesto che le imprese siano in regola con tutti gli obblighi contributivi e assicurativi, dimostrabili attraverso il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
  • Affidabilità economico-finanziaria: Per garantire la capacità di realizzare il progetto, le imprese devono soddisfare criteri specifici di affidabilità finanziaria e adeguatezza patrimoniale.

Tipologia di Agevolazioni e Intensità del Contributo

Il bando prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto, erogati per coprire fino al 90% del costo totale del progetto, con un ulteriore 5% destinato ai servizi reali per le start-up. Tale sovvenzione è destinata a coprire le spese ammissibili necessarie per sviluppare le idee innovative, fornendo alle imprese un sostegno significativo per concretizzare i propri progetti.

 

Progetti e Spese Ammissibili

Sarà possibile presentare progetti per un minimo di 10.000 euro e fino ad un massimale di 100.000 euro. Tutte le spese relative al progetto dovranno essere avviate successivamente alla presentazione della richiesta di contributo.

Le categorie di spese ammissibili riguardano tutti gli investimenti necessari per realizzare il progetto, nello specifico:

  • Servizi qualificati di accompagnamento e consulenza all’innovazione: Include servizi di consulenza tecnica e supporto strategico, con fornitori qualificati che possiedano esperienza specifica e attrezzature idonee. Sarà possibile finanziare le attività di consulenza relative ai servizi A e B del Catalogo regionale.
  • Attivi materiali: Possono essere finanziati fino al 20% del costo totale del progetto per strumentazioni e attrezzature utilizzate esclusivamente nell’ambito del progetto.
  • Attivi immateriali: Include brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale rilevanti per il progetto. Tali attivi devono essere acquistati a condizioni di mercato e ammortizzabili.
  • Servizi reali: possono essere coperte anche le spese per i servizi di supporto amministrativo, gestionale e tecnico necessari per completare il progetto.

 

Valutazione dei progetti e Scadenze

I progetti verranno valutati secondo criteri specifici, con l’obiettivo di selezionare le proposte più promettenti e coerenti con gli obiettivi del programma. Nello specifico il percorso di valutazione seguirà questo iter:

  • Verifica dell’Ammissibilità Formale: controllo preliminare dei requisiti e della documentazione presentata per assicurarsi che il progetto rispetti le linee guida del bando.
  • Valutazione Intermedia del progetto con i seguenti esiti:
    – non ammissibilità (punteggio inferiore al minimo)
    – ammesso al negoziato (per i progetti con punteggio superiore al minimo)
  • Fase Negoziale: fase di confronto tra l’impresa e il comitato di valutazione per approfondire aspetti chiave del progetto e chiarire punti rilevanti.
  • Valutazione Finale con conferma del punteggio e assegnazione del contributo spettante.

Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10:00 del 14 novembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 31 gennaio 2025.

 

 

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