Skip to content Skip to footer
Tempo di lettura: 2 minuti

Stamattina il Tesoro è andato in asta con 2,5 miliardi di euro in titoli zero coupon biennali offrendo un tasso negativo pari 0,137%, rendimento inferiore rispetto all’ultimo collocamento che vedeva il rendimento attestarsi sullo 0,063%, minimo storico.

Il bond con scadenza 28 marzo 2018 (codice ISIN IT0005175366) è stato venduto a 100,251 ed è stato coperto 1,61 volte l’ammontare offerto, cioè sono state presentate domande da parte degli investitori per oltre 4 miliardi di euro. L’alta quantità di richiesta conferma l’interesse da parte degli Istituti di credito per questo segmento di titoli senza cedole che garantisce per assurdo un risparmio rispetto al deposito della liquidità presso la BCE.
Infatti gli istituti che depositano la loro liquidità presso la Banca centrale devono pagare (e non incassare) un tasso dello 0,40% rispetto al rendimento negati dello 0,06% dei CTZ appena emessi.

Se andiamo ad analizzare le altre tipologie di titoli emessi dal Tesoro italiano il panorama non cambia di molto. A breve saranno collocati altre tipologie di titoli come: CCT Eu Scadenza 15/07/23, BTP 5 Anni Scadenza 01 Giugno 2021 e BTP 10 anni Scadenza 01 giugno 2026. Anche qui i rendimenti sono ridotti ai minimi termini.

Se allarghiamo il panorama ed andiamo a confrontare i rendimenti dei titoli decennali a tasso fisso dei paesi europei ci rendiamo conto come il mercato possa dare ben poco mantenendo i rischi del nostro portafoglio sempre sotto le soglie della prudenza.

A nostro avviso questa situazione a lungo andare potrebbero incentivare molti risparmiatori, privati di rendimenti appetibili su titoli di stato, a prendere rischi non ben calcolati e compresi, investendo su mercati obbligazionari non idonei alle proprie caratteristiche d’investitore come mercati obbligazionari emergenti o high yield.
In concomitanza a questa situazione troviamo una industria del risparmio gestito, che si trova ad affrontare prospettive di rendimenti bassi e cerca strategie commerciali per rendere appetibili rendimenti miseri (fondi a cedola, fondi a scadenza…) o magari convogliando molti clienti verso i mercati azionari.
Come sempre, attenzione a cosa ci viene proposto e non decidere guardando lo specchietto retrovisore.

Go to Top
Iscriviti alla newsletter di tekta scf

Ricevi i nostri
"Avvisi ai Naviganti"

Iscriviti alla newsletter di tekta scf

Ricevi i nostri
"Avvisi ai Naviganti"

Assistente virtuale